Ogni anno le malattie cardiovascolari uccidono oltre quattro milioni di persone in Europa e sono causa del 50% circa di tutti i decessi. Come per tutte le patologie complesse (o multifattoriali) il rischio cardiovascolare, la probabilità cioè di sviluppare un problema legato all’apparato cardiocircolatorio (infarto, ictus ecc.), è legato a numerosi fattori sia comportamentali (alimentazione, fumo, stile di vita) che genetici.
Uno degli obiettivi principali della genetica applicata all’epidemiologia è l’uso di informazioni derivanti dal DNA per identifcare il rischio di sviluppare malattie multifattoriali, come la malattia coronarica. Negli ultimi anni la ricerca ha approfondito lo studio dei fattori genetici che sono correlati al rischio cardiovascolare e numerosi studi hanno dimostrato che l’informazione derivante dall’analisi di questi fattori aumenta la capacità di prevenzione con importanti ricadute sulla salute individuale.
Il rischio genetico non è tuttavia da considerare come un indicatore univoco della probabilità di eventi cardiovascolari, in quanto è una componente che agisce in modo sinergico con altri fattori di rischio quali familiarità, obesità, altre patologie che aumentano il rischio (es. Diabete di Tipo II), alimentazione e stile di vita.
La valutazione del rischio cardiovascolare deve quindi prevedere l’integrazione di tutti questi fattori.
IL TEST VALUTA QUESTI AMBITI SPECIFICI
I CONSIGLI NUTRIZIONALI avranno il compito di formulare un percorso in funzione dell’assetto genetico, in questi si troveranno le varie combinazioni classificate in funzione del risultato del test.
Non prescriviamo farmaci e pasti sostitutivi.
Tutti gli alimenti consigliati li potrai reperire facilmente sul mercato alimentare.
Il percorso può essere seguito da tutti coloro che sono sottopeso, normopeso, sovrappeso o obesi, onnivori, vegetariani.
Ogni persona viene seguita in maniera peculiare dal nostro Staff.
Il programma viene personalizzato per ogni esigenza.
